Esiti del Gruppo di Lavoro per la disabilità e SEUS: due importanti novità per il Valdarno Aretino

Si è svolta questa mattina, venerdì 12 settembre, la Conferenza dei Sindaci Integrata del Valdarno Aretino, occasione in cui sono stati affrontati alcuni temi rilevanti per il futuro dei servizi sociosanitari del territorio.

Due i punti all’ordine del giorno di particolare rilievo:

  • L’approvazione degli esiti del Gruppo di Lavoro sulla Disabilità;
  • L’istituzione del SEUS – Sistema Emergenza Urgenza Sociale Regionale.

Per quanto riguarda il primo punto, il gruppo di lavoro sulla disabilità, su mandato della Conferenza Zonale dei Sindaci e in collaborazione con le associazioni del territorio, ha elaborato una riorganizzazione dei servizi dedicati alla disabilità nell’ambito della convenzione socio sanitaria e in linea con le recenti normative, nello specifico:

  • Presentazione di un documento condiviso dai rappresentanti dei Comuni, dell’Azienda USL e delle associazioni del territorio, che definisce le linee guida per il Progetto di Vita, in linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo 62/2024, decreto attuativo della Legge Delega in materia di disabilità.

Il documento sottolinea come il progetto di vita debba essere concepito come un processo dinamico e partecipato, costruito insieme alla persona, alla famiglia e agli operatori, e monitorato nell’ambito dell’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVMD). Si pone particolare attenzione ai processi e alla costruzione di sostegni personalizzati che consentano alla persona con disabilità di vivere nel mondo di tutti, su base di eguaglianza con gli altri.

  • Costituzione di un gruppo unico dedicato alla disabilità composto da assistenti sociali di ASL e Comuni per garantire maggiore omogeneità nella presa in carico.
  • Redazione di un capitolato unico per i servizi educativi e di assistenza in chiave qualitativa, flessibile e personalizzata, in coerenza con i principi per la costruzione del Progetto di Vita.

La Presidente inoltre, ha preso l’impegno di inviare al Presidente della Regione Toscana e all’Assessore al Welfare una lettera di aggiornamento sul lavoro che la Conferenza dei Sindaci sta portando avanti sul tema della disabilità.

Secondo punto il SEUS: un nuovo modello per l’emergenza sociale.

Altro servizio rilevante approvato in Conferenza è l’istituzione del SEUS – Sistema Emergenza Urgenza Sociale Regionale. Il SEUS nasce con l’obiettivo di intercettare e gestire tempestivamente situazioni di emergenza sociale acuta e grave, si tratta di un sistema-servizio di secondo livello dedicato e specifico – a titolarità pubblica, parte integrante nel sistema di offerta pubblica di servizi sociali – che dispone di un numero verde unico regionale gratuito attivo h24 e 365 giorni all’anno. Le segnalazioni partono dai soggetti pubblici (servizi sociali territoriali, forze dell’ordine, dipartimento dell’emergenza urgenza sanitaria e altri servizi sanitari) e da altri soggetti del territorio che si trovino di fronte ad una situazione di emergenza-urgenza sociale personale o familiare (dalle situazioni di violenza e abuso nel percorso Rete Codice Rosa, all’abbandono, alla non autosufficienza, agli abusi e maltrattamenti ma anche alle condizioni di povertà), ad un evento calamitoso o ad una situazione di emergenza climatica, che richiedano un pronto intervento.

Per la Conferenza Zonale dei Sindaci del Valdarno Aretino erano presenti la Presidente della Conferenza e Sindaco di San Giovanni Valdarno, il sindaco di Loro Ciuffenna, l’assessore di Terranuova Bracciolini, l’assessore di Castelfranco Piandiscò, l’assessore di Cavriglia, l’assessore di Montevarchi, l’assessore di Bucine, l’assessore di San Giovanni Valdarno, il responsabile servizi sociali di San Giovanni Valdarno, la dirigente servizi alla persona di Terranuova Bracciolini, la responsabile servizio welfare di Montevarchi, la responsabile servizi sociali di Laterina Pergine Valdarno e il responsabile servizi sociali Castelfranco Piandiscò.

Per la Asl erano presenti la direttrice dei servizi sociali dottoressa Patrizia Castellucci, la direttrice della zona distretto dottoressa Elena Rebora e Rufas (responsabile unità funzionale assistenti sociali Asl) dottoressa Claudia Cannoni. Per le associazioni coinvolte nel percorso relativo alla disabilità erano presenti Stefano Sesti della Crisalide e Giampiero Lapini della Fondazione Riconoscersi.